Volontà e Determinazione [ScritturAEsordiente]

“ScritturAEsordiente: confessioni di un aspirante scrittore”
Una Rubrica di Cesare Diligenti

affermato sognatore: diventerò scrittore o morirò provandoci.

Puntata 9. Sacrifici

La verità è che possiamo prevedere ben poco del nostro futuro.

La verità è che non abbiamo potere quasi su nulla.

La verità è che mia madre ha dovuto vendere gli ultimi oggetti di valore, per un mio errore.

La verità è che mi sono messo nei casini, senza saperlo. Perché mi hanno truffato.

La verità è che, senza volerlo, sto facendo sprofondare insieme a me chi mi ama.

La verità è vedo mio figlio quando sua madre si fidanza. Per poi tornare a non vederlo quando si lascia. Perché succede, sempre.

La verità è che sto perdendo i denti e che potrei evitarlo. Ma non ho i soldi per curarmi.

La verità è che non ricordo quando è stata l’ultima volta che sono uscito a mangiar fuori.

La verità è che tra un po’ mi daranno lo sfratto, se qualcosa non cambia. L’ennesimo.

La verità e che tutto potrebbe essere evitato, se smettessi di lottare per diventare uno scrittore. Se uccidessi il mio sogno. Se seguissi il consiglio di tornare a fare il venditore. Se dimenticassi ciò che mi tiene vivo. Ciò che amo. Se la finissi di difendere ciò in cui credo.

La verità è che ho sprecato parecchi anni della mia vita assopendo questa mia irrequietudine con la coca. Perché non sapevo ancora come esternare questa sensazione di malessere continuo.

La verità è che la scrittura, è la mia cura. Perché anche se devo accettare tutto questo, quando scrivo sono libero: le idee possono volare. E possono farlo per sempre.

La verità è che se accettassi i compromessi che ripudio, e ai quali ho giurato non mi sarei mai piegato, tutto in apparenza potrebbe risolversi. Ma sarei morto. Morto dentro. Perché la verità è che se non scrivessi più, o lo facessi solo per qualche piccolo sprazzo di tempo nella giornata, la mia anima avvizzirebbe. E non avrei più la forza di sopportare tutto ciò che non comprendo.

La verità è che il dono più grande datoci è la vita, e barattarla con il nulla con cui la società attuale (e quella di sempre) pare voglia circondarsi sarebbe sprecare ciò che di più caro posseggo. E sarebbe una morte assai peggiore di un colpo di pistola alle tempie.

La verità è che diventerò uno scrittore o morirò provandoci!

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