di Valentina Barletta –
“ Quando morirò tutto ciò che sarà mio sarà tuo…
Eccetto i sogni “
(Carlos Ruiz Zafon, L’ombra del vento)
Leggi il libro, e ti dimentichi di vivere nella realtà in cui ti trovi. Rivivi l’ epoca della guerra civile spagnola all’epoca del Franchismo, rivivi la Barcellona che un tempo, risultava essere misteriosa, arcana. E proprio lì, in quella Barcellona così enigmatica ed ignota, si nasconde quel segreto… il segreto sepolto nel Cimitero dei libri Dimenticati.
Protagonista del romanzo è Daniel Sempere, un ragazzo che fin dalla nascita si porta nel cuore la sofferenza di aver perso la propria mamma a causa del colera. Accompagnato da suo padre che svolge l’attività da bibliotecario, viene portato in un incredibile luogo dove vengono conservati tutti quei libri destinati a venir cancellati dall’oblio del tempo. In questo posto, nel cimitero dei libri dimenticati, Daniel viene attratto senza spiegazioni da un libro: ” l’ombra del Vento” di Julian Carax. Ed è proprio in questo momento che Daniel , promette al padre di custodire per sempre questo libro . E questa stessa promessa una volta terminato il romanzo, l’ ho voluta sigillare facendo un voto con me stessa.
La vita di Daniel e quella dell’autore del libro iniziano ad intrecciarsi, fondendosi in un’unica storia che darà origine a questo splendido romanzo.
Sia Daniel che Julian risultano essere separati da confini, confini che per quanto possano sembrare lontani, iniziano ad assottigliarsi per poi sparire. Ognuno dei protagonisti vive nella propria realtà: Abbiamo Daniel, Julian Carax, ma anche il lettore, colui che quando termina questo romanzo, si risveglia comprendendo di non aver capito nulla della storia. Ed è quì che entra in gioco il talento di Zafòn: l’ Alibi dello scrittore: il fatto di farti credere di aver capito la vita che ti è stata regalata, per poi ricevere un pugno allo stomaco, poichè alla fine del romanzo, scopri la verità: di non aver capito nulla.
Sebbene i due protagonisti vivono in contesti storici diversi, conoscono le stesse persone… E non c’è un istante dove il lettore non si domanda come sia possibile.
Lo stile della narrazione varia a seconda del rapporto spazio e tempo, dove le somiglianti differenze in cui vivono questi due personaggi, vengono speigate mediante una narrazione semplice seppure di diverso stile linguistico. Fabula e intreccio non sono disposti in un’ordine cronologico e lineare. Proprio per questo, l’ Autore, ha adottato due stili diversi per evidenziare il differnete contesto temporale della vicenda: il corsivo per parlare del passato (Flashback) , e lo stampatello per le vicende collocate nel presente.
La narrazione del romanzo inizia proprio nel 1945, all’undicesimo compleanno di Daniel, per poi protrarsi fino alla conclusione della storia al suo raggiungimento della maggior età.
Quale sarà il destino di Daniel? Posso solo darvi un indizio: che la sua passione dimostrata nel scoprire la vita del misterioso Julian, lo costringerà ad affrontare episodi tenebrosi e inquietanti. Il mistero era alle porte, ma quale? Cosa si cela dietro al personaggio di Julian Carax?
Bene, penso sia giunto il momento di tornare al dunque. Per non svelarvi la risposta a questa domanda, direi di poter tornare ad analizzare i personaggi.
Chi è il vero protagonista del romanzo?
Sin dall’inizio del libro, il protagonista sembra essere l’ingenuo Daniel, l’ io narrante del romanzo che pare essere il centro di tutta la vicenda. Eppure credetemi, che non sarà così. Pagina dopo pagina, la vicenda inizia a ruotare attorno a Julian ….ma soltanto alla fine del romanzo si scopre che il vero protagonista di tutta la storia è proprio il libro. L’ombra del vento risulta essere il centro attorno al quale ruotano le vite di tutti i personaggi, dove il libro trovato da Daniel nel cimitero dei libri dimenticati, si dimostra essere il “filo conduttore” che collega la storia di tutto il romanzo.
Come antagonisti della vicenda abbiamo Lain Courbert, personaggio che incarna il diavolo nel libro ” L’ombra del Vento” , e Javier Fumero, criminale disumano e folle che ritiene il suo scopo vitale, torturare le persone.
Ma che cosa si nasconde dietro a questa storia? Come mai Julian e Fumero risultano essere lo specchio riflesso l’uno dell ‘ altro?
Inutile svelarvi il mistero del libro, se cosi facessi romperei il patto che ho fatto a me stessa una volta finito di leggerlo.
Gran capolavoro della letteratura contemporanea spagnola, “ L’ombra del vento” risulta essere un pugno nello stomaco …. Da ciò emerge la verità. Tutti possono scrivere, ma non tutti possono diventare scrittore. Come lui, come l’ Autore.