di Eliseo
Sandro Veronesi è diventato grande. È diventato uno scrittore adulto, consapevole, rigoroso.
Ne “Il Colibrì” racconta con dinamismo misuratissimo la storia di Marco Carrera, un uomo con la propria debolezza, le proprie tragedie, le proprie sconfitte e insieme l’endemica capacità di rimanere a galla senza mai affondare completamente.
Un susseguirsi di salti temporali e crudi sentimenti.
La caratterizzazione del personaggio principale è raffinata, comune ma non banale: attorno a lui, poche pennellate delle persone che lo hanno circondato.
Una bella storia, ben raccontata bene, che copre una vita intera e si conclude in un soffio di grande delicatezza.
Questo Veronesi diventato adulto, ci piace.