Una rubrica di Alessia Benincasa.
Parliamo di Lettere, ma anche di Italia. Qualche pennellata sulle nostre città e le loro ricchezze.
Milano, capitale mondiale della moda e del design.
Sede della Borsa Italiana, è un polo finanziario famoso anche per i ristoranti e negozi esclusivi.
Il Duomo insieme al convento di Santa Maria delle Grazie , che ospita l’affresco di Leonardo Da Vinci “L’ultima Cena” , testimoniano l’eredità artistica e culturale della città.
Come al solito, immergiamoci in 3 punti di forza tradizionali:
Il Duomo di Milano
La costruzione del Duomo di Milano inizia nel 1386 sull’area in cui sorgono le antiche basiliche di Santa Tecla e Santa Maria Maggiore, abbattute nei secoli successivi.
Il Duomo è il più grande e complesso edificio gotico d’Italia, realizzato in marmo bianco rosato. È una fusione tra lo stile gotico d’oltralpe e la tradizione lombarda. Impressionante è l’abbondanza delle decorazioni.
L’interno ha pianta a croce latina, profondo coro e abside poligonale.
Dalle terrazze, alle quali si accede con ascensore o scale, si può ammirare tutta la città di Milano. Nella teca sopra il coro, segnalata da una luce rossa, è conservato un chiodo che si ritiene provenga dalla croce di Gesù .
È la prima cattedrale al mondo con le vetrate illuminate dall’interno così che la notte, dall’esterno, si possano vedere le immagini sacre.
Museo Nazionale Della Scienza e Della Tecnologia “LEONARDO DA VINCI”
Situato nel cuore di Milano, a pochi passi dalla Basilica di Sant’Ambrogio, il museo è ancor oggi il più grande Museo tecnico-scientifico d’Italia e possiede un significativo patrimonio di esempi unici della trasformazione del nostro pianeta.
Il complesso centrale del Museo fu costruito agli inizi del Cinquecento per ospitare i monaci dell’ordine degli Olivetani e dagli anni Cinquanta accoglie al suo interno una galleria interamente dedicata a LEONARDO DA VINCI.
All’ingresso del museo sono istallati dal 1958 i grandi macchinari della centrale termoelettrica “REGINA MARGHERITA” inaugurata dalla Regina Margherita stessa di Savoia nel 1895.
Le aree espositive sono attualmente organizzate in sette dipartimenti che rappresentano le tappe più significative della storia dell’umanità:
1. Materiali,
2. trasporti,
3. energia,
4. comunicazioni,
5. leonardo arte&scienza,
6. nuove frontiere e scienze per l’infanzia.
Tra gli scopi del museo c’è in primo piano la promozione e diffusione della cultura tecnico-scientifica in tutte le sue manifestazioni.
Teatro della Scala
Conosciuto anche come “Teatro della Lirica”, il Teatro alla Scala è uno dei teatri più famosi al mondo.
Fu voluto dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria dopo che un incendio aveva distrutto l’antico Teatro Regio Ducale di Milano e ne affidò i lavori all’architetto GIUSEPPE PIERMARINI che si ispirò al teatro della Reggia di Caserta e progettò uno degli edifici neoclassici meglio riusati del territorio lombardo.
Il Teatro della Scala era un vero e proprio spazio funzionale, la cui architettura si piegava alle più diverse esigenze:
dalla cucina, per poter servire la cena ai nobili, fino alla possibilità della platea di venir allagata per inscenare le battaglie navali.
Ancora oggi, con la sua stagione di opera lirica, balletti e concerti di musica classica, mantiene la sua centralità nella vita culturale della città.