“Beastars”, da manga a serie TV [Graphic!]

Graphic! è la nostra Rubrica sul mondo di fumetti e graphic novel.
A cura di Domenico Amato

Questa volta andiamo oltre: parliamo di una serie tv ma…rigorosamente tratta da un manga!

In un mondo abitato da animali antropomorfi, erbivori e carnivori convivono, più o meno, pacificamente. Legoshi è un lupo grigio che affronta il suo istinto da predatore e, al tempo stesso, si innamora di Haru: la coniglietta nana che frequenta il suo stesso liceo. Una prefazione decisamente interessante quella di Beastars: anime della Orange Animation tratto dal manga shōnen scritto e disegnato da Paru Itagaki. Tanti i temi trattati dalla serie, che approfitta dei suoi personaggi animaleschi per rappresentare al meglio i pregi e i difetti dell’essere umano. Come i pregiudizi nei confronti dei carnivori che spesso e volentieri, invece, si mettono a disposizione degli erbivori più deboli. Proprio come accade troppo spesso nella realtà, le colpe di uno solo ricadono anche sugli altri. A calcare questo argomento ci sono i sentimenti contrastanti del protagonista, anch’egli tormentato dall’idea che il suo non sia vero amore, ma solo l’istinto del cacciatore affamato che brama la sua preda. Difficile catalogare quest’opera con un genere in particolare. Potremmo definirlo un commedia, ma anche un drama o un thriller. Romantico ed erotico allo stesso tempo. Dolce e violento. Degne di nota sono anche la colonna sonora, perfettamente calzante con la narrazione, e, soprattutto, la sigla iniziale sviluppata in stop-motion con la musica jazz della band giapponese Ali. Dodici episodi, vietati ai minori di quattordici anni, ad altissimo livello da guardare, uno dietro l’altro, senza interruzione.

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