Ezra Pound: “(…)Ma i versi buoni nella mia roba sono sparsi, non sono riuscito a metterli in un cosmo”Pier Paolo Pasolini: “No, non credo questo. Io credo che la sua poesia assomigli molto alla vita. Lei dice che la sua poesia sono i discorsi che si fanno tra persone intelligenti, e i discorsi che si fanno tra persone intelligenti seguono una curva un po’ casuale, a casaccio, con momenti altissimi e momenti grigi: la sua poesia segue proprio questo arco”.
Successe nel 1968.
Un Pasolini giovanissimo ma coraggioso e senza alcuna inibizione della parola intervista Ezra Pound. Un dialogo, una conversazione, un mondo intero che emerge da due strane poltrone con sopra due figure comuni: chioma nera, barba bianca.
Un Pasolini giovanissimo ma coraggioso e senza alcuna inibizione della parola intervista Ezra Pound. Un dialogo, una conversazione, un mondo intero che emerge da due strane poltrone con sopra due figure comuni: chioma nera, barba bianca.
Una testimonianza profonda e di portata storica, che durante questa quarantena vale la pena di ritrovare. E tenere in tasca.