di Indiana
Iniziò così, in un pomeriggio dove la malinconia si faceva sentire intensamente e dove il tempo colorava i suoi tratti i miei capelli grigi erano lunghi e legati con uno chignon alto molto elegante.
Scrivevo ricordando quel giorno un austera signora di mezza età che si affacciava al nuovo, a qualcosa o qualcuno che avrebbe cambiato le sue giornate solitarie. In fondo dentro mi sentivo una ragazzina, il mio sorriso riusciva ancora ad incantare il mondo.
Così decisi di iscrivermi ad un corso di giornalismo imparare a scrivere i miei racconti e favole.
Le lezioni erano due per settimana e trovai diverse persone simpatiche e
Disponibili tra cui l’insegnante, un bel tipo alto con i capelli grigi brizzolati e uno sguardo color acquamarina nascosto sotto gli occhiali.
Mi chiese di scrivere un testo e alcune frasi ad effetto, si preannunciava difficile la cosa…ma io avevo molta fantasia e giocavo sempre con le parole.
La nostra era una sfida misteriosamente nascosta: Gianni, così si chiamava, usava ogni strategia per mettermi in difficoltà ma impavida e ostinata riuscivo nell’intento di stupirlo sempre anche con una frase sibillina.
Le lezioni erano un incontro con quei due bellissimi occhi…sognavo…quasi non sentii la richiesta che mi fece mentre assorta dimenticavo il corso.
Mi chiese di scrivere una lettera d’amore.
E allora iniziai con mille parole romantiche dove i sogni lasciavano i ricordi chiusi nel cassetto della vita.
L’armonia si presentò lesta nel mio essere e terminai quello scritto per la lettura di un galantuomo che attendeva i miei versi di sognatrice e cantastorie.
Chiusi la lettera, sperando che il lettore sarebbe entrato nei miei spazi segreti e nei miei desideri…dove le ombre portavano via la tristezza e la solitudine.
Firmò lentamente e per ultima la mia lettera con una nota: solo una donna da conoscere può scrivere così l’amore…
Sorrisi raggiante. Iniziò così il nostro amore!