di Valentina Barletta
“ Zina lo portò a spasso al guinzaglio per il vicolo Òbuchov. Pallino camminava come fosse un detenuto, bruciando di vergogna, ma arrivato alla chiesa di Cristo Salvatore, sulla Prečìst’enka, capì perfettamente cosa significasse un collare nella vita. Negli occhi di tutti i cani che incontrava si leggeva un’invidia furibonda e vicino al vicolo Mërtvyj, un bastardo lungo lungo, con la coda mozza, gli abbaiò contro: «Canaglia da signori», «Leccapiatti da due soldi». Quando attraversarono le rotaie del tram un poliziotto osservò il collare con piacere e rispetto.”
Cartella clinica
- Cane da laboratorio
- Età: circa due anni
- Sesso maschile
- Razza: Bastarda
- Nome: Pallino
- Pelo: rado, a ciuffi, color marroncino bruciacchiato
- Coda: color crema
- Sul fianco destro, trecce di una scottatura del tutto cicatrizzata.
- Alimentazione prima di venire dal prof: scadente
- Dopo una settimana di permanenza in casa del professore: ben nutrito
- Peso: 8kg (punto esclamativo)
- Cuore, polmoni, stomaco, temperatura: normali
Capolavoro di genere satirico-fantascientifico, Cuore di Cane di Michail Bulgakov venne composto nel 1925 e rimase in Russia fino al 1987, seppure in Italia si poté leggere circa un ventennio prima.
Pallino, cagnolino randagio viene trovato in una stradina del centro di Mosca dal medico Filip Filipovič Preobraženskij, che decide di portarlo con sé, per fargli da padrone. Da questo momento, la vita di Pallino cambia radicalmente in quanto non gli apparterranno più, le condizioni di randagio, bensì, diventerà borghese proprio come il suo padrone.
Lo stile di Bulgakov in questo racconto, ricorda il linguaggio che viene utilizzato per i manuali scientifici, scelta voluta da lui stesso per un motivo ben preciso: far rendere credibile l’ assurdo attraverso il paradosso scientifico. Ma cosa c’entra la scienza in tutto ciò?
Pallino si affeziona tantissimo al suo padrone, ma nonostante ciò, si ritroverà cavia di un esperimento voluto dal padrone stesso insieme al suo assistente Bromental, in quanto decidono di trasformarlo da cane ad essere umano trasportandogli l’ ipofisi ed i testicoli di un uomo morto per assassinio.
Si assisterà dunque, ad un’ assurda trasformazione del cane che inizia a possedere i tipici comportamenti dell’essere umano, in particolare, di quell’uomo morto dal quale Filip Filipovič Preobraženskij e Bromental avevano preso i testicoli per poterli trapiantare su Pallino, motivo del perchè, nonostante fosse avvenuta la trasformazione, Pallino fu succube di farneticazioni e deliri.
Tutto ciò però non dura per molto tempo… dato che il cane torna nelle vesti della sua natura canina.
Quando il cane diventa uomo e l’uomo stesso diventa cane, nemmeno la scienza è in grado di dare risposte a riguardo! Ecco perchè Bulgakov, attacca seppure in modo ironico la società sovietica ai tempi della Nep imposta da Lenin. Egli associa allegoricamente tale trasformazione alla snaturalizzazione della società sovietica corrotta, puntando il dito sulla borghesia (alla quale appartenevano anche i medici) che all’epoca si trovava allo sbando mentre temeva il proletariato.
I personaggi ed il loro linguaggio dunque, rappresentano l’ emblema della società sovietica con le sue stratificazioni e gerarchie, a partire dal linguaggio del proletario, a quello del borghese e dei ” burocrati schiavi” appartenente all’ultima classe sociale. Una satira vero…. ma che viene scandagliata nel suo grottesco realismo estendendosi non solo al sistema di allora, bensì anche all’ individuo.
La “Cura linguistica” in questo fenomenale capolavoro si avvicina anche agli scrittori teatrali, e il messaggio che si cela dietro all’ ironia e al sarcasmo, mette in evidenza come il regime Leninista continuava ad ampliare le disuguaglianze sociali, e la caduta nel baratro di una crisi economica degli Stati Sovietici.
Varie interpretazioni e molteplici tematiche vengono affrontate in questo racconto satirico-fantascientifico: la crudeltà dell’essere umano, le varie torture che subiscono gli animali d parte dell’ uomo, l’ eterno affetto che il cane è pronto a dare al suo padrone nonostante la cattiveria che quest’ultimo possiede. Inoltre, la cattiveria dell’ essere umano viene evidenziata da Bulgakov all’avvenimento della trasformazione di Pallino, poiché una volta divento uomo, risulta essere un essere viscido e spregevole non che portatore di tutti i vizi possibili… critica lanciata da lui stesso non solo nei confronti della natura umana, bensì anche nei confronti dell’assolutismo.
Ci sono numerosi intrecci tra semplificazione della para-scienza nei regimi dittatoriali… uno di questi, i presunti esperimenti scientifici che i nazisti avrebbero fatto sugli ebrei.
Cuore di cane , un capolavoro…. in cui dallo scrittore russo si prende un vero schiaffo in faccia.