Stephen King: mostro sacro in pillole

di Raffaella Bonora

💊Il 21 settembre 1947, segno zodiacale Vergine, cuspide bilancia, ascendente non lo so, nasce Stephen King (che rischiava di chiamarsi Pollock a causa delle origini irlandesi e scozzesi del padre che ebbe invece la guizzante idea di cambiarsi il cognome).

💊Nel 1949 il caro paparino scese per andarsi a fare una passeggiata, Stephen e suo fratello David (adottato dai coniugi) lo stanno ancora aspettando, sarà per questo che nelle sue opere spesso troviamo il difficile rapporto padre-figlio.

💊I tre iniziano a viaggiare, Nellie è costretta a lavorare tanto e ovunque, Stephen resta solo a casa con baby sitter di dubbia fama (viene rinchiuso in un armadio con la sola compagnia del suo vomito o, ancora, qualcuna si diverte a fargli dei peti in faccia… normale amministrazione insomma) ma, anche se non vivono nel lusso, la madre cerca di garantire il necessario, e di liberarsi di una tata dopo l’altra alla ricerca di quella giusta. “Non possedemmo mai un’automobile, ma non saltammo mai un pranzo”.

💊Come si diventa maestri dell’horror? Per caso? Destino? Beh, effettivamente a volte il destino ci mette lo zampino: a soli 4 anni Stephen se ne va a giocare con un suo amichetto vicino ai binari, il compagno cade, un treno passa… il bambino ritornò a casa traumatizzato e sconvolto dalla terribile tragedia che si era consumata davanti ai suoi occhi, una morte atroce che segnerà le tematiche principali dei suoi futuri romanzi.

💊Molto cagionevole, passa la prima elementare a casa, fra morbillo, problemi alla gola e alle orecchie e cosa fa? Inizia a leggere. Topolino? Il Piccolo Principe? No. Edgar Allan Poe, H.P. Lovecraft, Richard Matheson, robetta leggera, adatta alla sua età insomma, che non influisce minimamente sulla sua personalità, sui suoi gusti, sul suo pensiero, noooo!

💊A soli dieci anni è già un appassionato dell’horror – chissà com’è successo? -, si stabiliscono nel Maine e Stephen diventa imprenditore di sé stesso: scrive racconti e li vende ai suoi compagni di classe. Purtroppo viene beccato e costretto a restituire i soldi (si sa, secondo la società gli scrittori dovrebbero lavorare gratis).

💊Poco dopo ha la possibilità di vendicarsi: diventa direttore del giornalino scolastico, lo battezza The Village Vomit! Successo straordinario fra gli alunni ma… i professori, con scarso senso dell’umorismo, non riescono a ridere delle proprie caricature. Stephen si becca una settimana di punizione ma… ne è valsa la pena!

💊Finalmente viene contattato da un vero giornale, il Lisbon Enterprise lo ingaggia per scrivere… racconti? No! Articoli culturali? Ma no! Per scrivere… di sport. Si, ok, non era quello che si augurava ma come gavetta va più che bene!

💊Nel 1966 pubblica il suo primo racconto per un fanzine, si diploma e si iscrive all’Università del Maine dove, oltre a studiare letteratura inglese, cura una rubrica per il giornale dell’ateneo.

💊Un anno dopo vende il suo primo racconto per ben 35$, può quasi andare a cena fuori… se si accontenta di una rosticceria!

💊Dei quattro romanzi scritti fra i 16 e i 22 anni ne vengono pubblicati ben … 0 ma, nel frattempo, per non lasciarsi prendere dallo sconforto, conosce la poetessa Tabitha!

💊Tra il ’70 e il ’71 si laurea, si sposa, diventa insegnante e papà (suppongo in quest’ordine ma non ci metterei la mano sul fuoco).

💊Scrive l’uomo in fuga, sforna un altro pargolo, i conti non tornano e King continua a vendere racconti per varie riviste.

💊Dovrà aspettare il ’74 per vedere il suo primo romanzo su uno scaffale, Carrie. Dobbiamo ringraziare sua moglie, King lo aveva cestinato, fu Tabitha a recuperarlo e meno male! L’editore lo comprò per 2500 $, vendette un milione di copie e, grazie alle quote sui diritti del libro e della trasposizione cinematografica, King può abbandonare l’insegnamento e dedicarsi solo alla scrittura.

💊 Il successo lo travolge: le notti di Salem, 3 milioni di copie, Shining, 4 milioni… dal non sapere come sbarcare il lunario King si ritrova a non sapere come spendere tutti quei soldi, e non ha ancora trent’anni. E vissero felici e contenti? Parliamo di King, mica di Beatrix Potter!

💊In questo periodo la madre si ammala di cancro e muore. King si presenta al funerale ubriaco e, da lì in poi, inizia un rapporto profondo con cocaina e alcol. Inizialmente nessuno se ne preoccupa, lui continua a scrivere, la sua creatività non perde colpi e quindi che si droghi pure, l’importante è che scriva! Nell’ 87, però, qualcuno si rende conto che forse bisogna dargli una mano: ci metterà un anno ad uscire dal profondo pozzo nel quale è caduto e torna alla luce con La Metà Oscura.

💊Negli anni ’80 King è diventato l’Elvis dell’ horror, lo Spielberg della letteratura, e cavalca l’onda nei ’90 con titoli famosi anche fra gli analfabeti come Cose Preziose, Cuori in Atlantide o Il Miglio Verde.

💊Nel 1999, mentre sta scrivendo On Writing – autobiografia di un mestiere, decide di sgranchirsi le gambe. Esce per la sua solita passeggiata e incontra Bryan Smith. Bryan è un ragazzone di 42 anni, colleziona …dischi? No, colleziona incidenti stradali. In quel momento è alla guida di un minivan, il suo rotweiler richiama la sua attenzione, Bryan si volta verso il cane e… travolge Stephen. Polmone perforato, gamba rotta in 9 punti, colonna vertebrale lesa in 8 punti, quattro costole spezzate, lesioni al cuoio capelluto. Addio 4 ore di scrittura quotidiana e 2500 parole al giorno, verrà dimesso 3 settimane dopo.

💊Sette interventi chirurgici più tardi, costretto al riposo, penserà molto a Bryan che, pover’uomo, gli ha anche chiesto scusa. Stephen denuncerà il 42enne richiedendo il ritiro a vita della patente e comprerà il veicolo che lo ha ridotto in quelle condizioni, per poterlo distruggere una volta guarito (non vi ricorda Christine – la macchina infernale?)

💊Gli anni duemila sono costellati di successi. La trasposizione a fumetti de La Torre Nera, il premio Mistery Writers of America Grand Master, Blaze – pubblicato negli anni ’70 con lo pseudonimo Richard Bachman – Duma Key, Al Crepuscolo, The Dome, 11/22/63 dal quale è stata tratta la famosa serie tv sull’assassinio di Kennedy, Joyland, Doctor Sleep – sequel del celeberrimo Shining, la trilogia di Mr. Mercedes, The Bazaar of Bad Dreams, Sleeping Beauties scritto con il figlio Owen, The outsider, l’Istituto e, a maggio 2020 arriverà la raccolta If It Bleeds… e meno male che nel 2002 aveva annunciato di non voler pubblicare più nulla!

💊Oggi King è uno degli scrittori più autorevoli, geniali, creativi e conosciuti che abbiamo al mondo. Chi non ha mai letto i suoi libri, ne avrà sicuramente sentito parlare o sarà incappato, anche in televisione, in una delle sue trasposizioni cinematografiche, fra le piu famose ricordiamo Carrie, Shinig, Stand by me, le ali della libertà, il miglio verde, cuori in Atlantide, l’acchiappasogni, secret windows…

💊Il suo più grande capolavoro però resta It, più di un semplice horror, un romanzo di formazione dove troviamo quelle che saranno le colonne portanti di tutta la sua letteratura: la forza della memoria, la profonda incisività dei traumi infantili, la violenza che si annida dietro maschere di felicità, la grettezza umana celata dietro le apparenze di una ridente cittadina. 1138 pagine di genialità.
“La magia esiste”.

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